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piretro insetticida

Piretro Insetticida: cos’è, come funziona, cosa uccide, prezzo

Il piretro consiste in un insetticida largamente utilizzato in agricoltura biologica poiché totalmente di origine naturale. Derivato dall’omonima pianta, quest’ultima si caratterizza di alcuni fiori dai quali viene ricavato un estratto detto piretrina, presente anche nei semi. Adoperato sia in ambiente domestico, sia in giardino, per combattere le mosche e le zanzare che imperversano durante la bella stagione, o ancora per proteggere frutteti e orti dall’attacco di una moltitudine di parassiti, agisce in modo efficace pur risultando meno aggressivo rispetto ai pesticidi sintetici presenti sul mercato.

Nonostante ciò, rappresenta comunque un prodotto tossico, e pertanto prima di farne uso è necessario prendere alcuni accorgimenti. Potrebbe infatti andare a danneggiare determinati insetti quali ad esempio le coccinelle e le api, che al contrario svolgono una funzione utile in natura; le prime contribuendo all’impollinazione e alla riproduzione, le seconde mantenendo distanti gli insetti molesti.

In altre parole, per non incappare in errori di alcun genere, arrecando un danno piuttosto che contribuire positivamente allo sviluppo e alla tutela degli spazi verdi, è bene saperne di più. Ecco perché ti consigliamo di seguirci passo dopo passo in questa utile e approfondita guida alla scoperta di tutte le caratteristiche del piretro. Vedremo insieme di cosa si tratta, come funziona, quali insetti combatte, nonché quando è opportuno adoperarlo e dove poterlo reperire.

Cos’è il piretro naturale?

piretro naturale

La pianta del piretro, così comunemente chiamata a causa dell’elevato contenuto di piretrina, è anche detta piretro della Dalmazia in merito alle sue origini. Dal latino Chrysanthemum cinerariifolium, appartiene alla famiglia delle Asteraceae e mostra delle foglie simili a quelle delle felci, oltre che un aspetto cespuglioso e contemporaneamente somigliante al gambo e alla corolla delle margherite. Presenta inoltre un diametro di circa quattro centimetri e un’altezza pari a quaranta/sessanta. Essendo molto resistente, nonché bisognosa di poche cure, è facilmente coltivabile in giardino. Come unico accorgimento richiede l’esposizione diretta al sole o quantomeno semi-soleggiata. Fiorisce nel periodo compreso tra i mesi di Maggio e Giugno e si caratterizza per essere sempreverde.

Facendo essiccare i suoi fiori all’ombra e successivamente polverizzandoli, è possibile ricavare il piretro naturale, un macerato giallognolo che diluito è in grado di repellere e uccidere gli insetti. La prima popolazione a sfruttare i benefici di questo macerato furono gli abitanti della Dalmazia nel lontano 1860, vedendone la successiva diffusione anche in Europa Nord-Orientale, oltre che in Asia e in Africa, vantando la più grande produzione in Kenya nel 1998, con una percentuale pari al 90% dell’intera produzione mondiale. Oggigiorno viene realizzato in larga scala anche in Tasmania, Tanzania e Ecuador.

Sebbene il piretro naturale porti i suoi indiscussi vantaggi a livello botanico, e lo dimostra il fatto che sia stato ampiamente testato dall’uomo sin dall’antichità, è altrettanto vero che i prodotti più concentrati disponibili in commercio sono più efficaci grazie alla maggiore presenza di piretrina.

Come funziona il piretro?

L’insetticida a base di piretro agisce in modo estremamente rapido. Infatti, dopo aver agitato bene il prodotto diluito e averlo nebulizzato, arresta immediatamente il sistema nervoso dei parassiti. È sufficiente il contatto affinché svolga la sua azione, ma al contempo preserva la salute del vegetale non penetrando nei suoi tessuti.

Sebbene da un lato questa peculiarità rappresenti un aspetto positivo, dall’altro rende piuttosto difficile il raggiungimento dei parassiti che popolano le zone più nascoste o protette delle piante, come accade ad esempio quando due foglie sono estremamente ravvicinate. Al verificarsi di queste ipotesi è necessario ripetere il trattamento più di una volta, irrorando direttamente la zona interessata dagli insetti.

Ad ogni modo, a questo proposito è bene fare una precisazione. Esiste infatti una distinzione tra il piretro 100% naturale e quello sintetico arricchito con piperonilbutossido. Ebbene, nonostante agiscano seguendo la stessa modalità, cambia il tempo della loro permanenza al di sopra della pianta, rendendoli più o meno aggressivi e risolutivi. Nel primo caso si ha a che fare con una durata di soli due o tre giorni, ottenendo come risultato una minore quantità di insetti colpiti. Nella seconda ipotesi invece si va incontro ad un’azione più lunga e di conseguenza anche più impattante. Come contro quest’ultima particolarità porta allo svantaggio di avere un prodotto più dannoso nei riguardi dell’ambiente.

Cosa uccide il piretro?

pianta di piretro contro zanzare

Oltre che essere usata in Medio Oriente per sconfiggere i pidocchi, la pianta di piretro si dimostra utile contro zanzare, zanzare tigre, tignole e mosche. L’insetticida che se ne ricava può oltretutto essere adoperato sia sugli insetti sotto forma di larva, sia su quelli adulti, oltre che per sconfiggere pidocchi delle piante, bruchi, coleotteri, afidi, lepidotteri, formiche e mosche bianche. Un discorso a parte va invece dedicato alla lotta contro le cimici verdi, dal momento che sono munite di corazza. Quest’ultima infatti agisce come uno scudo, non permettendo al prodotto di penetrare facilmente, necessitando quindi di trattamenti ripetuti, facendo attenzione che la soluzione colpisca direttamente l’insetto.

Il piretro si dimostra inutile sia quando le mosche bianche che popolano le serre sono ancora molto giovani, sia nel contrastare le afidi delle cucurbitacee. Allo stesso modo fanno eccezione a questa sorta di veleno alcuni parassiti che popolano il terreno quali gli elateridi, oppure gli acari come ad esempio il ragnetto rosso.

Nonostante le piccole esclusioni il piretro possiede un’azione antiparassitaria ad ampio spettro. A ragion di ciò, per limitarne gli effetti è bene distribuirlo esclusivamente sui focolai, senza mai spruzzarlo preventivamente e in modo diffuso, andando perciò a danneggiare anche altri preziosi insetti che contribuiscono a mantenere il giusto equilibrio nella natura.

Quando usare il piretro?

L’insetticida a base di piretro naturale ha una resistenza breve, motivo per cui si può spruzzare sugli ortaggi anche pochi giorni prima di procedere al raccolto. Al contrario, per non arrecare danno ad altri preziosi insetti come le già citate api e coccinelle, è assolutamente sconsigliato eseguire dei trattamenti durante il periodo della fioritura.

Essendo un veleno, ma decisamente meno aggressivo rispetto a quelli sintetici reperibili in commercio, il piretro porta con sé un equilibrio delicato. Per tale ragione, per beneficiare al meglio delle sue proprietà antiparassitarie, è necessario osservare delle regole fondamentali riguardo l’utilizzo e l’esposizione. In primo luogo è sconsigliata la presenza di luce solare, in quanto rischierebbe di far risultare l’insetticida meno efficace a causa dell’instabilità tipica delle piretrine.

Come conseguenza il momento migliore per farne uso è il tardo pomeriggio, in quanto caratterizzato da una luce molto più tenue. Per la medesima motivazione, prima di usufruirne e durante la sua conservazione va riposto in un luogo lontano da fonti luminose dirette, così da non rischiare di vedere totalmente disattivata la sua abilità nel contrastare alcuni insetti.

In secondo luogo necessita di un’acqua dal ph inferiore a 4, ragion per cui dopo averlo verificato per mezzo di una cartina tornasole, per non rendere il trattamento inutile in caso di valori differenti, è utile aggiungere dell’aceto oppure del limone. Lo stesso discorso vale per gli antiparassitari alcalini, non dovendo mai essere mescolati con l’insetticida.

Ultimo consiglio ma non per importanza, quando si effettuano più trattamenti a poca distanza gli uni dagli altri, bisogna ricordare di non eccedere; questo affinché gli insetti e i parassiti possano essere debellati senza sviluppare per contro una sorta di meccanismo di resistenza, tanto da portarli a sopravvivere al veleno.

Dove acquistarlo a prezzo scontato?

insetticida piretro air control s

Chiunque fosse interessato a questo genere d’insetticida avendo appreso che si tratti di quello giusto per le proprie necessità, può decidere di produrlo da sé o di aggirare il problema dell’homemade (dal momento che si tratta di un processo che richiede più tempo) reperendolo in commercio come preparato già pronto all’uso. Le possibilità sono diverse, potendo optare per soluzioni spray più o meno concentrate, in polvere oppure in granuli; pur essendo le prime più facili da gestire. Svariati vivai, center garden e servizi di compravendita online mettono a disposizione del cliente questi prodotti; pertanto al momento del bisogno è piuttosto semplice venirne in possesso.

Un insetticida attualmente molto conveniente oltre che pratico, è lo Spray Air Control S prodotto dal marchio ORMA, ordinabile ad un costo di 6,79€ contro i 9,50€ precedenti. Composto da piretro naturale si dimostra comodo da utilizzare in quanto erogabile per mezzo di diffusori elettronici automatici. Si tratta infatti di una bombola contenente 250 millilitri di prodotto, che si occupa di rilasciare regolarmente tale sostanza nell’arco dell’intera giornata fino ad un massimo di quattro settimane, potendo selezionare intervalli che variano dai 7,5 minuti alla mezz’ora. Altro pregio di questo sistema è la capacità di agire su una superficie grande fino a 45 mq, offrendo una protezione davvero ampia.

Conclusioni

Sebbene Il piretro non risulti tossico per i mammiferi, al contrario lo è sia per i pesci, sia per i rettili. Per tale ragione bisognerebbe evitarne l’impiego o quantomeno limitarlo al minimo indispensabile in prossimità delle campagne e dei bacini d’acqua.

Non rappresenta invece alcun pericolo in giardino, né per i bambini, né tantomeno per gli animali domestici, dato il suo rapido dissolvimento che porta i residui tossici a svanire molto in fretta senza lasciar traccia. Ed è proprio per questo stesso motivo che viene sfruttato per allontanare e abbattere le zanzare negli ambienti domestici.

In ogni caso prima di procedere al trattamento sulle piante, è bene fare molta attenzione giacché per quanto naturale è pur sempre un veleno. È cosa buona e giusta indossare le protezioni adeguate quali ad esempio la mascherina e i guanti per evitare qualsiasi forma di inalazione, ingestione o contatto con l’epidermide.

Inoltre, per contribuire ad una maggiore sicurezza, quando si acquistano prodotti pronti all’uso, è consigliabile favorire quelli meno tossici, meno durevoli e più a favore dell’ecologia e dell’agricoltura biologica. I migliori articoli presentano sull’etichetta la voce “NC” per quanto concerne la tossicità, indicandone la totale assenza.

Seguendo queste semplici ed utili istruzioni, la vegetazione presente in giardino, nell’orto e nel frutteto sarà libera di seguire il suo corso priva di insetti e parassiti nocivi. Persino gli ambienti domestici saranno sgombri dalle fastidiosissime mosche e zanzare. Grazie al potere e ai vantaggi del piretro si potrà finalmente godere della bellezza della natura e della tranquillità delle mura domestiche senza per forza dover subire le conseguenze di sostanze altamente tossiche. Provare per credere.

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